Il capogruppo CDU di Brandeburgo: “Emblema dell’economia circolare chiusa”
Nella zona industriale di Oderlandstraße sorgono le cartiera PM2 e la centrale elettrica annessa Waste-2-Energy. Qui Progroup produce circa 650.000 tonnellate di carta riciclata per cartone ondulato all’anno, e questo grazie ai suoi impianti ultramoderni in grado di prestare particolare rispetto nei confronti delle risorse. “In tutti i nostri stabilimenti impieghiamo macchine high-tech, per produrre in modo estremamente sostenibile ed economico”, spiega Maximilian Heindl, vice Ceo di Progroup.
Le carte prodotte in stabilimento riflettono sempre questo pensiero collegato alla sostenibilità. Innanzitutto vengono prodotte completamente senza fibre vergini, in quanto Progroup utilizza esclusivamente carta da macero. In secondo luogo i prodotti cosiddetti Next-Fibre, rispetto alle carte tradizionali sono significativamente più leggeri e comunque estremamente efficienti; un vantaggio nel materiale e che si fa sentire ad esempio nel trasporto, riducendo le CO2. Terzo le carte riciclate dopo il loro impiego vengono rimesse in circolo come cartaccia, rappresentando così un prodotto riciclato eccellente.
Approvvigionamento energetico sostenibile proprio
L’energia per la produzione della carta è fornita in gran parte dalla centrale elettrica Waste-2-Energy. Questa utilizza termicamente i cosiddetti scarti, e quindi i residui che provengono in particolar modo dalla produzione diretta della carta ma anche dall’industria, approvvigionando così la PM2 di vapore surriscaldato. Inoltre produce corrente. La quantità delle correnti generate corrisponde a ca. il 50 per cento del fabbisogno elettrico della PM2. Così facendo Progroup riduce l’impiego di combustibili fossili, risparmiando in maniera chiara sulle CO2. “L'attuale situazione energetica ci dimostra ancora una volta che siamo sulla strada giusta con questo sistema a rifiuti zero”, afferma Heindl. “Per questo motivo ci muoviamo e continuiamo a pensare con coerenza, trasferendo il concetto anche ad altri stabilimenti.” E così l’azienda a conduzione familiare pianifica già l’edificazione del prossimo stabilimento.
“Progroup e il sito di Eisenhüttenstadt sono un chiaro esempio dell’economia circolare chiusa. C’è bisogno di aziende come queste con dei concetti innovativi e sostenibili per poter combattere le sfide come quella energetica e climatica”, afferma il Dott. Redmann. “Per questo motivo sosteniamo le aziende ad alta intensità energetica, come Progroup che lavora, tra le altre cose, anche a futuri ed importanti concetti sull’idrogeno. Di questo trae vantaggio nel complesso la nostra regione economica di Brandeburgo.”
Dal 2010 Progroup è rappresentata ad Eisenhüttenstadt con la cartiera PM2. Un anno dopo è stata la volta della centrale elettrica. Entrambi i progetti sono stati accompagnati da investimenti pari a 750 milioni di euro. Anche in futuro Progroup appoggia il sito di Eisenhüttenstadt. L’azienda offre circa 200 posti di lavoro ultra moderni.
Si dice di Progroup
Progroup AG, con sede a Landau, Germania, è uno dei produttori leader di carte riciclate per cartone ondulato e cartone ondulato in Europa. Dalla sua fondazione, nell’anno 1991 ad Offenbach sul Queich, l’azienda persegue una coerente strategia di crescita, che accanto alla leadership tecnologica, si basa anche sull’impiego di tecniche di produzione innovative e ecosostenibili. Progroup gestisce dei siti produttivi in sei paesi diversi dell’Europa centrale. Di questi fanno attualmente parte tre cartiere, dodici stabilimenti per la produzione di cartone ondulato, un’azienda logistica e una centrale elettrica a combustibili alternativi. Con 1.554 dipendenti l’azienda ha raggiunto nell’anno 2021 un fatturato di circa 1,3 miliardi di euro.
Contatti stampa
Dana Walter, comunicazione aziendale
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