25 anni Progroup
Perché un Hidden Champion non può essere sempre il leader del mercato mondiale

I cosiddetti Hidden Champion appartengono solitamente a quella categoria di aziende gestite direttamente dal titolare o da aziende familiari. Sono aziende medie, non quotate in borsa e perciò sconosciute. Ponendo sempre la loro attenzione su un piccolo segmento di mercato oppure su un singolo settore di prodotto, riescono a sottrarsi alle guerre dei prezzi e alle situazioni concorrenziali, soprattutto contro i grandi gruppi. Avendo una gamma di prodotti molto circoscritta, accettano il rischio in maniera consapevole di “mettere tutte le uova nello stesso paniere”.
Si contraddistingue in tal modo la loro concentrazione basata sui desideri e le richieste dei clienti. Accade spesso così che il rapporto sia caratterizzato da una dipendenza reciproca molto forte. Tramite questa unione cresce poi la pressione dell’essere pionieri atti a garantire il successo dei propri clienti.
Se si sovrappongono le fattezze dei cosiddetti Hidden Champion a quelle della Progroup, si troveranno sorprendentemente moltissime affinità. Tuttavia esistono anche alcune importanti differenze che sottolineano il particolare carattere dell’azienda.
Infatti, Progroup, molto raramente si presenta al grande pubblico. Le presentazioni pubblicitarie si limitano ai più importanti media specialisti provenienti dal settore della carta e dei cartoni ondulati. Progroup cura un’immagine di sé molto netta e tecnica e questo sia nell’ambito comunicativo sia nella gestione di stabilimenti e veicoli.
Anche nell’ambito finanziario Progroup è conosciuta solo da pochi. L’azienda difatti non è quotata in borsa, le quote sono a capo di una holding familiare e in piccola parte di due solidi investitori di capitale. Sono convinti che la Progroup sia sempre vincente e lo sarà per sempre col suo motto „Consistently successful“. Da qui nascono poi delle prospettive sicure per il futuro.
La Progroup opera in un segmento di merce di massa ben definito, quello del catone ondulato, reperibile in tutti i mercati di massa contraddistinti da sovracapacità, elevato numero di fornitori e pochissime differenze di prodotto. In mercati come questi un’azienda può aver successo solamente detenendo il titolo di leader del mercato.
Per questo motivo la Progroup, abbattendo i suoi costi, persegue una strategia di crescita costante, con la tecnologia più all’avanguardia e processi perfettamente ottimizzati. In tal senso l’Industria 4.0 in Progroup è realtà ormai da tempo: Macchinari ultramoderni, che con l’ausilio di pochissimo personale, in quanto automatizzati, sono in grado di rendere un Output elevatissimo con un’altrettanta elevata qualità. La produttività pro capite di circa 1.100 collaboratori è di quattro volte più alta rispetto alla media di settore.
I concorrenti sono spesso società quotate in borsa, che operano in parte a livello mondiale. Oggi la Progroup è al quarto posto della graduatoria nel mercato europeo del cartone ondulato e per i suoi concorrenti non è affatto un’azienda “irrilevante”.
Nel segmento di mercato dei formati, la quota della Prowell, in alcuni paesi del mercato centrale europeo si aggira tra il 30 e il 60 percento.
A contribuire al successo degli Hidden Champion sono solitamente le piccole „rivoluzioni“ e le continue ottimizzazioni. In questo modo l’innovazione alla Progroup prosegue anche nel settore dello sviluppo del prodotto. Ne sono un esempio i prodotti Next Generation.
L’azienda ha investito in una tecnologia vincente che permette di produrre carte riciclate per cartone ondulato più leggere e formati di fogli in cartone ondulato di qualità migliore o per lo meno costante. Da qui il risultato di un fabbisogno di materie prime nettamente più basso e un dispendio energetico nonché emissioni più basse La Progroup è riuscita così a ottemperare con largo anticipo ai requisiti della „Road Map 2050“, volti a ridurre le emissioni nell’industria cartaria.
Tutto sommato non molto. Se si guarda la definizione manca solo il fatto che la Progroup non domina il mercato mondiale. Eppure nel mondo, l’azienda è considerata essere leader tecnologico nel settore di produzione della carta e del cartone ondulato. Gli impianti di produzione Progroup per carta e cartone ondulato hanno vinto il primato di produzione mondiale. Un’azienda che in 25 anni è riuscita a conquistare i mercati europei nel settore del cartone ondulato, aggiudicandosi il quarto posto della classifica, ed essendo partita da zero, è sicuramente degna di annoverare il titolo di Champion.